Nuovo_modello_autocertificazione_fase2.pdf
Per gli spostamenti della Fase 2 Coronavirus, quelli che – per ora – andranno da lunedì 4 maggio a domenica 17 maggio compresi, servirà un nuovo modulo di autodichiarazione: rispetto al precedente (versione 26 marzo), c’è un’aggiunta nelle ‘causali’ degli spostamenti.
Oltre a quelli per comprovate esigenze lavorative, assoluta urgenza, situazione di necessità e salute, ecco “l’incontro con i congiunti“, come previsto dall’art.1 comma 1 lett.a del DPCM 26 aprile 2020 che, appunto, ha aggiunto questa opzione a partire dal 4 maggio 2020. Per quanto riguarda il chiarimento sulla portata del termine “congiunto”, occorre attendere una FAQ ufficiale del Governo che ancora non è stata pubblicata (ma è attesa a brevissimo).
Modulo autodichiarazione: breve guida alla compilazione
Il modulo di autocertificazione per gli spostamenti può essere stampato e compilato prima di uscire di casa. In alternativa è possibile compilarlo anche al momento del controllo (fornito dalle Forze dell’Ordine). Si compila così:
- generalità (nome, cognome, data di nascita, indirizzo di residenza e di domicilio se differente, numero del documento identificativo);
- indicazioni dell’indirizzo di inizio spostamento e dell’indirizzo di destinazione;
- completare la parte sulle ulteriori limitazioni regionali (spostamento nella Regione o tra regioni) e motivazione inerente;
- barrare una delle ragioni per cui si è effettuato lo spostamento, a scelta tra: comprovate esigenze lavorative, assoluta urgenza, situazioni di necessità, motivi di salute e, appunto, incontro con i congiunti;
- fornire una breve spiegazione del motivo già barrato in precedenza (nello spazio dedicato che inizia con la frase “A questo punto, dichiaro…“).
Il documento va firmato e poi verrà verrà controfirmato dagli Agenti di Polizia che compileranno anche la sezione relativa alla data e all’ora del controllo.
NB – L’autodichiarazione è necessaria per qualsiasi spostamento al di là del mezzo utilizzato e non sono ammessi moduli digitali. L’unico modello ammesso è quello cartaceo. In caso non fosse stampata o compilata preventivamente sarà fornita al momento dell’eventuale controllo.
Fonte: Omnia del Sindaco